Alessio Madeddu, lo chef di 52 anni di Teulada, nel Cagliaritano, diventato famoso per la sua partecipazione al programma “4 Ristoranti”, è stato ucciso a colpi di arma da taglio, probabilmente un’accetta, davanti al suo locale, a Porto Budello. L’uomo era balzato alle cronache anche nel novembre del 2020 per aver aggredito i carabinieri con una ruspa: per quell’atto era stato condannato per tentato omicidio.
L’assalto ai carabinieri con una ruspa
Pochi mesi fa, a marzo, era stato condannato per tentato omicidio nei confronti di una pattuglia di carabinieri. Per lui 6 anni e 8 mesi perché nel novembre 2020 aveva con una ruspa tentato di speronare la gazzella dei militari. E questo solo perché rifiutava di sottoporsi all’alcol test per un incidente stradale che aveva appena provocato: col suo furgone era infatti finito in un fossato. Al rifiuto del test i militari gli avevano ritirato la patente, lui ha reagito con violenza andando a recuperare una ruspa e tornando sul luogo dell’incidente per ribaltare l’auto dei carabinieri con i militari dentro.
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