Le api potrebbero essere usate come ‘sentinelle’ per monitorare la diffusione nell’aria del virus SarsCoV2, per migliorare la capacità di prevedere l’andamento della pandemia: è quanto suggerisce un esperimento realizzato nell’ambito del progetto BeeNet, coordinato da Crea Agricoltura e Ambiente e finanziato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).
I risultati, pubblicati sulla rivista Science of the Total Environment, dimostrano per la prima volta che questi insetti possono essere usati per monitorare i microrganismi patogeni per l’uomo dispersi nell’aria, e apre alla possibilità di impiegarli per prevedere anche le ondate della comune influenza stagionale.