In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari e appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città, passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come “Il Milite Ignoto, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità”.
A Salerno la manifestazione si è svolta sul lungomare Trieste ed ha avuto inizio alle ore 10.00 di ieri 26 ottobre con la cerimonia dell’alzabandiera. Erano presenti il Col. Luigi D’Altorio, Comandante del reggimento “Cavalleggeri Guide”(19°), il Vice sindaco e assessore Pasqualina Memoli oltre agli atleti partecipanti.
La manifestazione si è conclusa stamattina alle 10, in piazza della Concordia, dopo 24 ore continuative, dove si sono alternati oltre che i militari dell’Esercito anche i loro famigliari e cittadini appassionati.
Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono stati allestiti esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto e Infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla Forza Armata.