Superbonus 110% fino al 2023: limitazioni su sconto in fattura e cessione credito
Redazione 2
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Il Superbonus al 110 per cento è confermato per i condomini fino alla fine del 2023. Poi subirà un taglio: si passerà al 70 per cento nel 2024 e al 65 per cento nel 2025. Per i proprietari di case unifamiliari e villette arriverà, come già anticipato, un allungamento da giugno 2022 fino alla fine del 2022. Ma solo a patto che i lavori siano effettuati su una prima abitazione e che chi li effettua abbia un indicatore Isee non superiore a 25 mila euro. Ma la novità contenuta nelle bozze della manovra approvata ieri dal governo è anche un’altra. Lo sconto in fattura e la cessione del credito alle banche, che hanno fatto da oggi da vero volano a tutti i bonus edilizi, saranno confermati solo per i Superbonus al 110 per cento. Questo significa che, fuori da questi casi, infissi, caldaie, e gli stessi lavori di ristrutturazione, non potranno più beneficiare dello sconto sul prezzo direttamente nella fattura.