Sono i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna vaccinale a potere rilasciare il documento cartaceo. Insieme a tutti i medici presenti negli hub. I medici di medicina generale che non sono vaccinatori non possono rilasciare alcun certificato.
Non basta un’autodichiarazione del paziente e non basta dirsi contrario, per ricevere l’esenzione bisogna presentare documentazioni cliniche riconosciute che accertino le controindicazioni a qualsiasi tipo di vaccino in commercio, una reazione allergica grave alla prima dose, oppure la sindrome di Guillain-Barrè entro le 6 settimane o miocarditi e pericarditi post prima dose.
Non vengono prese in considerazione quelle scelte personali che non sono basate su evidenze scientifiche, test sierologici positivi in presenza di tampone molecolare negativo, la gravidanza e l’allattamento.
Il certificato cartaceo ad oggi viene rilasciato gratuitamente nei centri vaccinali, o dai medici di base vaccinatori, previa archiviazione della documentazione clinica, ma senza i dati sensibili e la motivazione clinica. L’attesa procedura di automatizzazione, nonché d’informatizzazione, per ottenere la certificazione alternativa al Green Pass, non è arrivata
L’obbligo del possesso della certificazione verde per accedere nei luoghi di lavoro pubblici e privati non si applica ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.
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