Proprio la numero uno della GLS è la prima ad andare segno in un avvio di match caratterizzato dal grande equilibrio. Si gioca punto a punto quando poi sul 6-7 la squadra di casa infila quattro punti consecutivi. Coach Cacace chiama time out e arriva la reazione prima con la parità a quota 10 poi con il più 3, sul 12-15.
Il momento sembra favorevole alle foxes che con i punti di Topa e Gallo resta avanti. Le padrone di casa ritrovano la parità a quota 23, ma il primo set point è per le blu-oro dopo un punto di capitan Troncone. La SG Volley riesce ad annullarlo per poi chiudere 26-24.
Ad inizio secondo set, la GLS Salerno Guiscards parte subito alla grande, forzando al servizio e con grande attenzione in difesa. Quando dopo il punto di Troncone e l’ace di Topa il tabellone segna 4-11, il parziale sembra ben instradato. Le sannite, però con sette punti di fila si rimettono in carreggiata. Rossin prova a dare nuovo slancio alla fuga salernitana e un attacco vincente di Grimaldi, top scorer a quota 11, vale il 21-24 e ben tre set point. La SG Volley riesce ad annullarli ma questa volta ai vantaggi è la GLS a chiudere 24-26.
Nel terzo set quando ci si aspetterebbe entusiasmo e carica sull’onda dell’entusiasmo, è la SG Volley a partire bene e a mettere subito a segno un break importante portandosi sul 10-4. Grimaldi suona la carica e la GLS rientra nel set, 13-11. E’, però solo un’illusione: le sannite infilano altri cinque punti di fila e scappano via fino a chiudere sul 25-18.
Il quarto set si apre con un muro di Troncone e un ace di Grimaldi che sembrano essere sinonimo di rivalsa ma invece, clamorosamente, la luce si spegne subito in casa GLS Salerno Guiscards. Coach Cacace inserisce Morea, Verdoliva e Loria ma c’è poco da fare: le padrone di casa chiudono 25-8 e conquistano i tre punti in palio.
Grande amarezza a fine gara in casa GLS: «Nel terzo e nel quarto set abbiamo avuto un calo mentale – ha dichiarato coach Paolo Cacace al termine della partita –. Nel primo set abbiamo sprecato il set point, nel secondo abbiamo reagito ma poi abbiamo avuto un calo su cui dovremmo andare a lavorare per evitare che possa ripetersi.
Dobbiamo diventare squadra, ci sono cose da correggere e il nostro lavoro deve essere proiettato su questo. In questo momento serve una vittoria per sbloccarci mentalmente ed essere consapevoli delle nostre potenzialità che non sono certo poche». Sabato prossimo le ragazze care al presidente Pino D’Andrea torneranno in campo alla Senatore per affrontare la Vemac Monti Lattari.