Nel 2020, “particolarmente rilevante” e’ stato l’aumento dei prestiti a cui hanno fatto ricorso le imprese, utilizzando le misure di garanzia pubblica, “con un aumento dell’indebitamento verso le banche di quasi 45 miliardi”.
E’ quanto emerge dai numeri presentati da Confesercenti al senatore Antonio Misiani, responsabile Economia e Finanze del Partito Democratico In prospettiva, dice Confesercenti, “potrebbe rivelarsi critica la situazione delle imprese che maggiormente hanno subito le restrizioni sanitarie.
Nel corso del 2020 la leva finanziaria (rapporto fra debiti finanziari e patrimonio netto) e’ aumentata di 1,2 punti per la media delle imprese (dal 42,4 al 43,6%), ma di ben 9,5 punti per le Attivita’ artistiche e di intrattenimento e di 6,1 punti per i Servizi di alloggio e ristrutturazione”.
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