declinare lentamente. Lo sottolinea la Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa, nel parere espresso dopo le riunioni di ieri e oggi sulla richiesta del Ministero della Salute.
“Premesso che il vaccino COVID-19 Janssen è l’unico vaccino anti-COVID autorizzato con schedula monodose – scrive la Commissione – e che, in ambito vaccinologico, una dose di richiamo, o booster, può essere considerata una strategia consolidata per la maggior parte dei vaccini, l’opportunità di prevedere una dose di richiamo appare supportata da un solido razionale”.
Sulla base dell’approfondita istruttoria effettuata dagli esperti dell’Agenzia, “la CTS ha rilevato che i dati disponibili indicano una sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen.
Anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione. Allo stesso tempo, tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi/moderate di malattia”.