«L’accordo con Poste Italiane rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese e un plus per le nostre attività, dal momento che riusciremo ad offrire loro servizi quantomai qualificati, dal Pos alle App, dal Q Code ai servizi finanziari, ma non solo», afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania.
«I finanziamenti – aggiunge Schiavo – potranno essere erogati più velocemente con il supporto di un’imponente azienda come Poste Italiane. Inoltre i vantaggi saranno evidenti anche per i consumatori, avendo in questo modo la possibilità di rivolgersi ad imprese sempre più fornite di supporto tecnologico».
«Siamo certi che il binomio sarà vincente: da un lato una delle più importanti aziende del nostro Paese, Poste Italiane, e dall’altro Confesercenti, la più grande associazione datoriale italiana: insieme per raggiungere il duplice obiettivo di fornire servizi digitali e qualificati al fine di facilitare il rilancio e lo sviluppo dell’economia del nostro territorio».
Le 22mila piccole e medie imprese della Campania (5mila solo a Napoli e provincia) avranno inoltre la possibilità di gestire facilmente gli incassi tramite le innovative modalità di pagamento “PostePay Tandem – POS Fisico e Mobile POS e Codice Postepay”, il servizio di incasso digitale per accettare pagamenti sia nel punto vendita che a distanza senza bisogno di dotarsi di POS tradizionale. Inoltre, sarà garantito a tutti gli aderenti un servizio di consulenza finanziaria per le persone fisiche.
Ulteriore opportunità prevista dall’accordo di Poste Italiane è infatti l’adesione all’offerta Poste Premium che aiuta gli imprenditori a gestire esigenze specifiche per il proprio patrimonio personale grazie ai servizi: Consulente Premium, Reportistica Avanzata, Piattaforma evoluta, Gamma prodotti estesa e selezionata, Passaggio generazionale e check up immobiliare, Service desk dedicato, Premium Family.
L’accordo avrà durata di 24 mesi e ribadisce il ruolo cruciale di Poste Italiane a sostegno delle piccole e medie imprese del territorio nella fase di ripartenza dell’economia del Paese.