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Avviso di proroga delle indagini a De Luca: nessun commento del governatore

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Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha ricevuto un avviso di proroga indagini per la vicenda relativa alle coop di Salerno sulla quale sta indagando la Procura. Lo si apprende da fonti dello staff dello stesso De Luca.

L’avviso di proroga delle indagini preliminari è stato notificato al governatore Vincenzo De Luca questa mattina mentre si trovava nei locali del Genio Civile di Salerno.

Da quanto si apprende da ambienti vicini all’ex sindaco di Salerno, l’ipotesi che gli viene contestata dalla Procura di Salerno è di concorso in corruzione. De Luca, quindi, risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti appalti truccati al Comune di Salerno, nella quale risultano coinvolte altre 29 persone tra cui il sindaco Vincenzo Napoli ed il consigliere regionale Nino Savastano.

De Luca nella consueta diretta social del venerdì non ha fatto alcun riferimento alla vicenda

iscrizione nel registro degli indagati di De Luca ha scatenato le opposizioni. “Restare garantisti è un obbligo di civiltà quando si è al cospetto di un avviso di garanzia, ma che esistesse un “sistema Salerno” quale pratica del consenso deluchiano è di pubblico dominio. Vincenzo De Luca alla luce dell’avviso di garanzia deve fare piena chiarezza e non sono ammissibili insulti e teatrini con i quali svia sempre l’attenzione”, il commento del commissario regionale di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.

“Ancora un avviso di garanzia per De Luca? E dov’è la novità, ormai non fa più nemmeno notizia che la magistratura scopra il malgoverno di questa persona”. Cosi’ Angelo Tofalo, deputato salernitano del Movimento 5 stelle. “E’ l’ennesima indagine a carico del De Luca amministratore – afferma – che si aggiunge alla collezione personale e al suo ricco curriculum. Si aggiunge soprattutto a quello del sindaco di Salerno, dal quale attendiamo ancora le scuse alla città e le dimissioni. Da quasi 30 anni le stesse persone siedono in posti di comando gestendo fiumi di quattrini e dando vita all’ormai noto a tutti “sistema Salerno”, l’affondo.

Sulla vicenda è intervenuta anche la Lega con il coordinatore regionale Valentino Grant e i deputati: “Pur restando garantisti, l’inchiesta che vede coinvolto il presidente De Luca è sempre piu’ inquietante. L’ipotesi di interferenze sulla gestione degli appalti del Comune di Salerno è un grave segnale che lancia allarmanti sospetti sulla capacità e indipendentenza amministrativa dell’amministrazione Napoli, appena riconfermata. Troppe ombre sulla trasparenza amministrativa nella nostra regione. Lo ripetiamo da tempo: l’uomo solo al comando, anche in vista della quarta ondata del Covid-19, non si addice ad una realtà democratica occidentale”.

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