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Colantuono: “Con la Lazio Ribery ci sarà. Abbiamo tifosoni altro che tifosotti”

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Ecco la conferenza stampa del mister della Salernitana Stefano Colantuono all’antivigilia della gara di domenica a Roma con la Lazio. Il trainer granata ha subito chiarito situazione Ribery:

“Ribery ha vissuto una settimana particolare, prese una botta nel derby col Napoli e abbiamo cercato di gestire il tutto in modo intelligente. Ma sta bene e si sta allenando. Stesso discorso per Gondo. Recuperiamo Lassana che è’ reduce da un problema muscolare che lo ha tenuto fermo per trenta giorni. Lo abbiamo riattaccato al gruppo ed è un motivo di sollievo, ma va gestito senza bruciare le tappe. Il fatto che ci sia Lotito al timone della Lazio non cambia le nostre motivazioni, a noi spetta restare attaccati ad un certo di classifica per provare a mantenere la categoria. Sulla carta è un match proibitivo, ma la gara col Napoli insegna e questo ci deve dare stimoli e fiducia. Occorre una partita caratterizzata da abnegazione e cura dei dettagli. Dobbiamo essere pronti a soffrire, la superiorità tecnica dell’avversario è innegabile. Ma quando hai la possibilità di ripartire e creare occasioni non devi tirarti indietro. Col Napoli abbiamo avuto 2-3 chance interessanti, loro hanno calciato poco perchè abbiamo fatto un buon lavoro. La concretezza è fondamentale, ovviamente mi aspetto una partita simile a quella di domenica scorsa. Sono i dettagli a fare la differenza.

Sulla Società e la questione vendita Colantuono ha poi detto: “Mi auguro che la questione societaria si metta a posto. Quando ho firmato per la Salernitana non ho pensato a nulla, se non a fare bene su questa panchina. Sarei tornato a piedi, a prescindere da situazioni sulle quali non posso incidere. Ma ho troppi pensieri per concentrarmi su cose che non mi competono. Queste dinamiche possono aver creato problemi in estate, quando c’era una rosa da costruire. Oggi siamo in ballo e pensiamo esclusivamente a giocare”.

Sulla partita di domenica: “La Lazio ha caratteristiche molto simile a quelle del Napoli, dietro concede qualcosa. Gondo, domenica scorsa, è sceso in campo perchè ha gamba per attaccare la profondità e sa attaccare il centrale che imposta il gioco. A me serve una squadra che pressi da subito, senza permettere all’avversario di ragionare e di guadagnare metri. Non so se farò le stesse valutazioni, anche perchè Cedric sta avendo qualche acciacco fisico. Ci possiamo permettere un calciatore “mezzo e mezzo”, due mi sembrerebbe eccessivo. Ho un altro allenamento e valuterò le condizioni dei ragazzi. Federico ha qualità, salta l’uomo e vede la porta. E’ un attaccante da area di rigore, a Venezia il suo gol è una dimostrazione delle sue potenzialità. Ma studiamo di volta in volta soluzioni alternative per essere un pochino imprevedibili. Mi prendo le prossime 24 ore per scegliere con equilibrio, occorre schierare la Salernitana più fresca possibile. Peserà l’assenza di Kastanos ma non ci piangiamo addosso. Simy sta cercando la condizione, arriverà anche il suo momento

Finale del tecnico sulla tifoseria granata:
“Ho letto le dichiarazioni di un certo Paolo Esposito, si è permesso di parlare della vittoria della Salernitana a Venezia sostenendo avessimo avuto aiuti arbitrali. Uno che si definisce personaggio pubblico non può essere così poco elegante. Una caduta di stile! Non mi interessano gli sfottò alla vigilia di un derby, fa parte del gioco. Ma “i tifosotti nostri” domenica vengono in seimila a Roma, tanta roba! Siamo orgogliosi di difendere questi colori e di rappresentare questa gente, pronta a tornare in massa all’Olimpico. Non so quante piazze possono vantarsi di portare tutta questa gente in trasferta. Non voglio fare polemica, ma non è elegante entrare in casa altrui. A Venezia abbiamo vinto senza l’aiuto di nessuno, i nostri sono tifosoni e non tifosotti!”.

Fonte Tuttomercatoweb

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