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Prima la speranza di avere le due mensilità arretrate, dopo lo stop dei servizi, poi il licenziamento in tronco. Per i dipendenti delle cooperative sociali – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – si apre una nuova pagina, particolarmente triste. Ieri mattina, sotto i portici di Palazzo di Città, i lavoratori erano presenti, ancora una volta, in presidio.. Poche ore dopo, però la scena cambia: i dipendenti delle cooperative San Matteo e Lavoro Vero sono stati raggiunti da una lettera di licenziamento. “Stanno arrivando le prime lettere di licenziamento per i lavoratori della cooperativa Lavoro Vero e San Matteo – ha confermato Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil – Per noi è una scelta scellerata anche perché noi stavamo seguendo un percorso, stavamo cercando un dialogo con l’amministrazione e aspettavamo il tavolo in prefettura per definire le possibilità e il futuro dei lavoratori”.
Dispiace per i lavoratori, ma hanno accettato di essere assunti tramite conoscenza, e quindi devono accettare il licenziamento.
Piena e sincera solidarietà ai lavoratori di tutte le cooperative che hanno perso o perderanno il lavoro.
Ciò premesso voglio far notare che quando chiude, per qualsiasi motivo, un’azienda che svolge delle attività per un Ente Pubblico non c’è nessun obbligo o motivo per dover assumere i lavoratori licenziati.
Si mettano in piedi tutte le possibili tutele lecite e consolidate (cassa integrazione, etc.) ma non vi permettete di assumere nemmeno un operatore perché noi (Comune di Salerno) non possiamo permetterci tali operazioni.
Già abbiamo dovuto accollarci le assunzioni pilotate (con il giochino delle agenzie interinali) presso le Società Partecipate ed adesso è ora di dire basta.
Quando chiude una qualsiasi attività commerciale o industriale il Comune non deve assumere e non assume nessun disoccupato, quindi non vedo per quale motivo si dovrebbe privilegiare questi lavoratori.
Gli amministratori delle cooperative assieme ai politici, che hanno fatto lievitare il numero dei dipendenti delle cooperative per fare i babba’, devono risolvere il problema attingendo alle proprie risorse e non ribaltare il problema a Noi Cittadini Salernitani (Comune di Salerno).
Fate lavorare i dipendenti comunali e quelli di Salerno Pulita!!!!!
Pieno appoggio alla magistratura…..
Liberateci!!!!
gli ultimi del sistema,quelli che fanno solo numero sono i sacrificabili,ma sono quelli che con la loro omerta’ e diciamocelo accondiscendenza per soldi hanno permesso alle sfere superiori di avere voce nella politica di salerno,ovvero voti in cambio di assunzioni e stipendio senza se e se ma,ed e’ giusto che siano loro i primi a pagare.
@salernitano verace. In verità Salerno Pulita andrebbe privatizzata.