L’Avvocatura di Stato eccepiva l’infondatezza della pretesa avanzata soprattutto in relazione alla parte ulteriore rispetto alla liquidazione del danno relativo ai giorni di carcerazione.
La Corte di Appello di Salerno accogliendo le argomentazioni della difesa – avv. Orlando Caponigro del foro di Salerno – e allineandosi all’orientamento della Corte di Giustizia Europea – riteneva corretto valutarsi l’atteggiamento depresso di A.U. come conseguenza dell’ingiusta detenzione subita e valutava detta sofferenza psico/emotiva nel contesto del danno morale e biologico, liquidando in favore di A.U. € 9.000,00 per l’ingiusta detenzione e ulteriori € 25.000,00 per il risarcimento del danno non patrimoniale/morale”.
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