Al momento, la registrazione dell’aumento dei contagi e le direttive del Ministero della Salute sulla necessità della terza dose di vaccino anticovid, sembrano aver incentivato l’assunzione di misure preventive e dell’azione vaccinale dei controlli anche nelle scuole, dove i casi di alunni affetti da coronoavirus risultano piuttosto frequenti.
In particolare nelle aree urbane più frequentate e a rischio di assembramenti, soprattutto nel tardi pomeriggio e nel corso della cosiddetta Movida, sono state rafforzate le attività di controllo necessarie per incentivare l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale.
L’antiambulantato e la verifica del possesso del permesso di soggiorno restano azioni condotte sistematicamente sul territorio provinciale e continuano ad essere svolte dagli operatori delle Forze dell’Ordine con ottimi risultati.
La Polizia di Stato, in perfetta sinergia con le altre Forze dell’Ordine – Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali, Polizia Provinciale e i militari dell’Esercito Italiano, – ha presidiato quindi i luoghi di maggiore frequentazione, attraverso l’impiego di presidi interforze flessibili in grado di assicurare tempestività e velocità d’intervento.
Il dettagliato piano d’intervento ha consentito di raggiungere i seguenti risultati operativi:
- 5200 persone controllate;
- 2818 veicoli controllati;
- 729 esercizi pubblici controllati;
- 1 esercizio commerciale sanzionato;
- 3 persone sanzionati ex art. 4 D.L. 19/2020 (mancato uso mascherina);
- 20 contestazioni al c.d.s.;
- 3 sequestri amministrativi di veicoli per mancata copertura assicurativa.
A garantire il mantenimento in zona bianca resta comunque il monito, rivolto alla cittadinanza, di perseverare in atteggiamenti corretti e rispettosi, nella consapevolezza che il rientro alla normalità potrà essere garantito unicamente attraverso l’impegno e lo sforzo collettivo.
Si confida pertanto in una sempre più radicata accettazione delle nuove regole igienico-sanitarie e in un coerente riconoscimento dell’azione svolta dai tutori dell’ordine, concretamente vicini alle esigenze e alle difficoltà quotidiani della popolazione salernitana.