Consumi, ripresa del commercio. Timori per Natale: c’è il rischio quarta ondata Covid
Redazione 2
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Boccata d’ossigeno per il commercio, che sembra iniziare a vedere finalmente una risalita dei dati di vendita. Il mese di settembre è stato il primo a registrare dati paragonabili a quelli del febbraio 2020, quindi del periodo pre-pandemia di Covid-19. Secondo i dati diffusi dall’Istat a proposito delle vendite al dettaglio, che riguardano sia i beni alimentari che i non alimentari, si è registrata – come riporta il sito web tg24.sky.it – una crescita delle vendite sul mese precedente dell’0,8% in valore e dello 0,6% in volume, mentre su base annua si è registrato un balzo del 5,3% in valore e del 3,9% in volume.
Sul ritorno alla normalità dei consumi incombono però due rischi evidenziati sia dagli organizzazioni dei consumatori sia dalle imprese del commercio: si tratta nello specifico della ripresa dell’inflazione – causata dall’impennata dei prezzi di gas, luce e materie prime – e del timore di una “quarta ondata” epidemica (che gli esperti hanno annunciato per il periodo dicembre 2021-febbraio 2022) che potrebbe portare a nuove restrizioni.