Man mano che passano le ore si ricostruiscono i dettagli della vile aggressione degli ultrà laziali ieri a Roma nei confronti di tifosi granata che erano giunti nella Capitale per vivere una giornata di sport. La vicenda è stata ricostruita dal sito
Stile.Tv che rassicura tutti sul ritorno a casa dei malcapitati tifosi partiti da Capaccio che invece di essere presenti all’Olimpico si sono ritrovati al Policlinico Gemelli. Il bilancio finale parla di due tifosi salernitani accoltellati, altri sei pestati a sangue dagli ultras della Lazio. Una trasferta che, subito dopo pranzo, si è trasformata in un incubo: dopo aver mangiato insieme, infatti, appena usciti da un ristorante in zona Flaminio gli otto amici sono stati improvvisamente avvicinati da tre auto, dalle quali sono scesi una decina di pseudotifosi biancocelesti, i quali, chiedendo loro se fossero di Salerno, li hanno circondati ed aggrediti con tirapugni, caschi, mazze di legno e lame. Medicati anche gli altri amici che, presi a botte dai laziali, hanno riportato ferite lievi: all’ospedale sono giunti in ambulanza scortati dalla polizia, che ha raccolto la loro denuncia contro ignoti per cercare di risalire ai responsabili della vigliacca imboscata. In serata, la questura di Roma ha reso noto di aver identificato i presunti aggressori grazie alle targhe, recuperate attraverso foto e immagini di videosorveglianza: uno, tra l’altro già sottoposto a Daspo, è stato posto in stato di fermo dagli agenti.
Fonte Stile.tv