Così in una nota dai toni forti il Capogruppo di Forza Italia Roberto Celano che aggiunge: “La verità è che il palazzo non gradisce la libera informazione, tollerando unicamente il giornalista dell’emittente ‘amica’ che, servilmente, si limita a reggere il microfono, evitando domande poco gradite”.
“È una concezione medioevale di trasparenza e libertà che biasimiamo con forza e che riporta alla mente le peggiori esperienze della censura bolscevica. I vetri di Palazzo di Città – conclude Celano – sono sempre più “opachi”. È ancora più spiacevole che un ex magistrato si presti ad una simile vergogna.