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Covid, ricoveri in terapia intensiva: due Regioni sopra la soglia critica

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I dati Agenas sui ricoveri evidenziano un aumento del tasso di occupazione dei posti letto in area medica in sette Regioni anche se nessuna supera la soglia di allerta. Aumenta anche il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, con due Regioni, Friuli Venezia Giulia e Marche, che raggiungono l’11% e superano quindi la soglia di allerta, fissata al 10%.

Per quanto riguarda i ricoveri in area medica, il tasso di occupazione a livello nazionale resta intorno al sei per cento, quindi senza variazioni di rilievo. Si registra però un aumento dei ricoveri in ben sette Regioni, anche se nessuna supera la soglia del 15%. L’aumento dei ricoveri si registra in Abruzzo, Liguria, Puglia, Toscana, Friuli, Provincia Autonoma di Bolzano e Veneto. La percentuale invece è in calo in due regioni, Basilicata e Valle d’Aosta. Il dato resta stabile nelle altre Regioni.

I ricoveri in terapia intensiva

Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva, in Italia si registra un aumento del tasso di occupazione, che sale al 5 per cento. Preoccupano i dati del Friuli Venezia Giulia, che raggiunge l’11%, quindi sopra la soglia di rischio. Sopra la soglia di rischio troviamo anche le Marche, dove il tasso di occupazione si attesta all’11%. Il dato cresce ma non in maniera preoccupante anche in Piemonte, Liguria e Veneto. Stabile invece la situazione nelle altre Regioni.

Il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla

Sono tre i parametri che determinano il passaggio di una Regione dalla zona Bianca alla zona Gialla:

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