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DAZN: Adiconsum attacca, “Continuano i disservizi. Ecco l’elenco delle criticità”

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Nonostante siano passati già 3 mesi dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A e nonostante le migliaia di segnalazioni dei consumatori, i disservizi di DAZN sono ancora presenti: dal servizio assistenza ai clienti inesistente alla pessima  qualità di visione che penalizza tutti i televisori di ultima generazione, dal decoder necessario nelle aree prive di internet per utilizzare il digitale terrestre dal costo di 140 euro alle prepagate fino a 6 mesi (con sconto) che diventano abbonamenti mascherati e senza possibile disdetta.

Ora è chiaro. Aver concesso l’esclusiva della trasmissione del Campionato di calcio della Serie A solo a DAZN permette all’OTT di fare ciò che vuole, annunciando addirittura di modificare unilateralmente le proprie condizioni di vendita solo dopo 3 mesi, limitando la visione delle trasmissioni ad un solo apparato.

Nonostante l’approvazione di una risoluzione parlamentare, l’inattività delle Istituzioni sta rafforzando sempre più DAZN e indebolendo i consumatori.

Le piattaforme trasmissive non sono tutte uguali perché molto dipende dagli investimenti economici e tecnologici che le aziende decidono di fare o non fare. Ecco perché non è stato corretto prevedere l’esclusiva della trasmissione dei diritti televisivi dell’evento sportivo più popolare in Italia ad un solo operatore, creando di fatto un monopolio.

Non è solo Adiconsum a chiedere maggiore concorrenza. Lo chiedono anche gli italiani come si evince dai dati del nostro osservatorio sugli OTT e anche l’ultimo sondaggio della BVA DOXA pubblicato su molti media.

Da un campione selezionato di 4.000 utenti è emerso che solo il 23% dei clienti di DAZN dichiara che la visione è sempre stata fluida e senza interruzioni, contro il 65% dei clienti Amazon Prime e l’81%  dei clienti SKY. 

Il 48% degli utilizzatori che vedono il calcio su DAZN dichiarano di voler disdire l’abbonamento se continuano i problemi di visione contro l’11% degli utilizzatori di Amazon Prime e  il 7% di coloro che vedono il calcio su SKY.

Adiconsum continua a chiedere di ripristinare immediatamente la sana concorrenza fra aziende restituendo il  diritto di scelta ai tifosi/consumatori.

Adiconsum chiede ad Agcom di:

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