Procede a rilento, in provincia di Salerno, la somministrazione delle terze dosi. L’Asl di Salerno ha infatti comunicato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – che sono state somministrate 25.000 terze dosi, così ripartite: 5.000 dosi “addizionali” (terze dosi riferite a persone fragili, somministrate a 28 giorni dalla seconda dose); 20.000 dosi “booster”, ossia terza dose fatta a distanza di sei mesi dalla precedente. Sono state inoltre somministrate 750.000 seconde dosi (pari al 78% della popolazione vaccinabile e 70% della popolazione complessiva), e 825.000 prime dosi, pari all’86% della popolazione vaccinabile e 77% della popolazione complessiva), per un totale di 1.600.000 dosi somministrate ad oggi. Proprio il responsabile per l’emergenza dell’Asl di Salerno, il dottor Arcangelo Saggese Tozzi ha evidenziato, ancora una volta, che sono troppo poche le persone che scelgono di recarsi presso i centri vaccinali per sottoporsi alla terza dose, indispensabile soprattutto per le categorie fragili e gli anziani.
Terza dose, allarme in provincia di Salerno: somministrazioni ancora a rilento
5 Commenti
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Sarà per tutte queste morti “improvvise”?
Sarà per tutte queste morti “improvvise”?
tu rubi a me ; io rubo a te ; ti tengo d’occhio
Tutto giusto, ma mi pare che la comunicazione della ASL non sia fra le migliori, mi aspetterei di trovare locandine relative agli hub aperti ed alle modalità di accesso nelle farmacie, negli studi medici, nelle palestre, allo stadio, invece vi invito a chiedere random se le persone conoscono come, dove, e se fare la terza dose, scoprirete che forse anche fra i sanitari non c’è informazione.
Fatevi la terza , almeno aumentano le reazioni avverse.