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Il Trust “day granata”. Di Antonio Sanges

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Il prossimo 15 novembre i tifosi del club granata saranno impegnati a tifare per vincere la “partita aziendale” più impegnativa della stagione 2021/2022, quella relativa al Trust 2021. Gli imprenditori interessati a rilevare le quote della Salernitana, quale “due diligence” dovranno presentare al Trust 2021, per partecipare all’offerta irrevocabile di acquisto delle quote sociali del club granata, in scadenza per il prossimo 15 novembre?

In termini di “valutazione e cessione della società granata”, quanto influiranno i risultati agonistici decretati dal terreno di gioco? I nuovi potenziali soci del club granata, stimato  il bacino d’utenza dei tifosi granata, oltre al prezzo di acquisto, con valutazione stimata tra i 40 e 45 mln di euro, dovranno programmare  dal punto di vista del “conto economico”, il “costo di gestione annuale” della Salernitana , che in Serie A , potrebbe determinarsi  in un valore previsto  tra i 38 ed i  55 mln di euro.

Gli importi di cui sopra risultano essere la media dei “costi fissi di gestione” di società di calcio (Brescia, Cagliari, Lecce, Parma, Spal, Udinese e Verona) similari al club granata che hanno partecipato agli ultimi due campionati di massima serie.

In percentuale, il “valore dei costi”, risulta diviso come segue: salari e stipendi 46,9%, ammortamenti 14,2%, costi operativi 34,1%, oneri cessione calciatori 0,8%, imposte 1,7%.

Il valore dei “ricavi di esercizio” potranno variare tra i 45 ed i 49 mln di euro. La divisione dei “ricavi” risulta essere la seguente: ricavi da stadio 8%, ricavi diritti tv 31%, ricavi da sponsor 26,9%, altri ricavi 22,5%, cessione calciatori 11,5%.

Alla data del prossimo 30 giugno 2022, a seguito della partecipazione al campionato di Serie A , i valori di bilancio della Salernitana, risulteranno avere i seguenti dati più significativi: ricavi da stadio (+1,9 mln euro), ricavi diritti tv (+21,7 mln ), valore della produzione (+23,2 mln ), costo del lavoro (+9,5 mln), costo della produzione (+17,6 mln), utile esercizio (+2,5 mln). (Fonte Calcio Report 2020)

Riguardo la “liquidita finanziaria”, i nuovi potenziali soci, potranno fare sicuramente affidamento sulle seguenti voci di bilancio quali: “Crediti vs Lega Calcio” pari a 15 mln di euro, Contributo Federale di circa 6/7 mln di euro e “ricavi diritti tv 21,7 mln euro e “paracadute” 10 mln euro (da incassare in caso di retrocessione nella serie cadetta).

In tema di “due diligence”, anche l’operazione aziendale Ribery, risulta essere finalizzata a superare positivamente l’ostacolo “Trust 2021”, con relativa garanzia, per i futuri soci e governance del club granata.

L’acquisto di Franck Ribery, (con attuale valore di mercato pari a 3 mln di euro),  determinerà per la Salernitana, un positivo impatto economico sul proprio bilancio, finalizzato ad aumentare: “ricavi da stadio”, “ricavi da merchandising  e sponsorizzazioni” del 15-20%”, e programmare un vincente progetto  di “azionariato popolare”.

L’inserimento del calciatore francese nella rosa granata, comporta un valore aggiunto dal punto di vista agonistico, ma anche un “asset aziendale vincente” per il brand del cavalluccio. Oggi l’azienda calcio produce uno spettacolo sportivo, ed avere Ribery nelle fila granata, significa programmare vincenti strategie di “marketing 4.0”.

Salernitana, “cartellino rosso” al Trust 2021.

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

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