Al momento è stata chiesta una riflessione agli scienziati, ma se i nuovi contagiati quotidiani da Covid 19 dovessero continuare ad aumentare si sta valutando l’ipotesi di rilasciare la certificazione verde soltanto a chi è vaccinato oppure ha effettuato un tampone molecolare. Il problema riguarda infatti l’attendibilità dei test rapidi e dunque la possibilità che un «falso negativo» consenta alle persone di continuare a circolare e dunque a diffondere il virus. Non a caso, specificando come l’eventuale decisione finale spetti soltanto alla politica, il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha sottolineato: «Il vaccino protegge noi stessi e gli altri ed è una misura sen’altro più efficace del tampone, che fotografa la situazione immediata».