Salerno, il porto è diventato crocevia del traffico internazionale di droga
Redazione 2
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Il porto di Salerno si conferma crocevia del traffico internazionale di droga. E la Procura, guidata da Giuseppe Borrelli, indaga . come riporta “Il Quotidiano del Sud” oggi in edicola – sulle complesse trame di riciclaggio, legato al business dei narcos. Lo si ricava dall’operazione congiunta delle Dda di Napoli e Palermo, sfociata in alcuni provvedimenti cautelari. Le indagini sono state avviate all’indomani del sequestro eseguito nel giugno del 2020 nel porto di Salerno di oltre 17 tonnellate di stupefacenti. Le investigazioni hanno condotto alla individuazione di una sofisticata associazione criminosa, con basi in Albania, Italia e Svizzera, finalizzata all’importazione di grandi quantitativi di hashish e cocaina dal Sudamerica e dal Nordafrica e al riciclaggio dei relativi, enormi profitti.