Abbiamo avuto giorni di polemiche e commenti: sarcastici, demolitivi, bicchere mezzo pieno e mezzo vuoto oppure assolutamente entusiastici. Stanca di dover esprimere un giudizio che poi finisce sempre per essere cinquanta e cinquanta, la città è uscita ed è andata a vedere. Che cosa? Ma i 145 chilometri di luminarie che la Camera di commercio ha regalato a strade e piazze di Napoli con la promessa di un raddoppio.
Nonostante i due cortei pomeridiani, le proteste davanti alla Prefettura e il traffico impazzito, i turisti del centro-sud, che in questo periodo sbarcano in gran numero, e tante famiglie con bambini piccoli sono usciti da casa e dai b& b. Profumo di Natale? Una prova generale, con il Covid ancora in corso ma con un atteggiamento che vuole essere post- pandemico a tutti i costi.
Davanti al colonnato una giovane signora, Daniela, fotografa i suoi figli seduti sulla balaustra disseminata di vasi di ciclamini ai piedi dell’albero: “Sono venuta per rendermi conto, dopo tutto quello che avevo letto e sentito, e devo dire che mi piace ciò che vedo ed ha convinto molto anche i bambini”. Non è che l’abetone toglie la vista del colonnato di San Francesco di Paola? “Guardi, tra la Dad e la reclusione, vedo finalmente sorridere i miei figli e questo mi basta”. Un ragazzo con un berretto calato sugli occhi parla con la fidanzata citando ripetutamente Parigi. ” Dico che lì non si saranno limitati al minimo. Perché noi qui non siamo mai Parigi?”.
Il derby delle luci tra Napoli e Salerno è appena cominciato con la città delle Luci d’Artista in ritardo rispetto alle precedenti edizioni ed anticipata proprio dal capoluogo partenopeo.
A Salerno l’’inaugurazione avverrà il giorno 26 di novembre 2021, giornata in cui verranno accese per la prima volta tutte le luci.