Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità, la variante Delta plus è “presente in 10 regioni/province autonome” ed “è stata identificata con 147 sequenze totali in I-Co-Gen”, la piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti. Confermata la “netta prevalenza” di Delta, caratterizzata “da una maggiore trasmissibilità rispetto alla variante Alfa e un aumentato rischio di ospedalizzazione in particolare tra individui parzialmente vaccinati o non vaccinati”.