L’imbarcazione dell’Irno si è imposta, tra i sei finalisti, al termine di una gara combattutissima sulla distanza di mille metri, che si è svolta nelle acque del Golfo di Napoli, nel campo di regata ricavato di fronte al lungomare Caracciolo tra la Rotonda Diaz e Castel dell’Ovo. L’equipaggio societario salernitano ha proceduto quelli della Canottieri Napoli e della Canottieri Pro Monopoli. Già nel 2018 l’Irno aveva trionfato, sempre nella medesima specialità, al Trofeo D’Amico, ma in quella circostanza con un otto misto, dal momento che ne facevano parte – assieme ai pluridecorati Galizia e Sanseverino, a Renato Grimaldi e Pasqualino Cammarota e al timoniere Giuseppe Annarumma – anche quattro atleti in forza alla Canottieri Ilva. Stavolta, invece, la vittoria è stata completamente colorata di biancorosso e ha premiato i sacrifici e la costanza di un gruppo di canottieri senza età che quotidianamente si allena, tra le sedute al remoergometro in palestra e le uscite in acqua a ridosso del lungomare cittadino, per farsi poi sempre onore negli appuntamenti che contano.
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