Cgil, Cisl e Uil di Salerno commentano a caldo l’accaduto, manifestando incredulità e rabbia per il dolore dell’ennesiva tragedia sul lavoro.
Soltanto sabato si è manifestato a Roma per denunciare la strage silenziosa di vite spezzate sul lavoro. Sono nove in provincia di Salerno le morti dall’inizio dell’anno. Una catena che non si riesce a spezzare. Non solo parole di circostanza ma è il momento di lanciare una campagna di mobilitazione per allertare tutte le forze a disposizione: asl, ispettorato del lavoro, inail, inps, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza… solo in questo modo si può voltare pagina ed interrompere una tragedia inaccettabile.
Lo scrivono in una nota la Cgil con Arturo Sessa, la Cisl – Gerardo Ceres
la Uil – Gerardo Pirone
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