I dati idrometrici – nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio – vedono livelli superiori alla media del periodo per il fiume Sele ed il Volturno solo in 3 dei 6 idrometri considerati e posti lungo i due corsi d’acqua. Il Garigliano presenta invece livelli al di sotto delle medie del periodo in tutti e due gli idrometri di riferimento. I volumi del lago di Conza della Campania appaiono in lieve ripresa mentre permangono in calo gli invasi del Cilento.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli di una settimane fa sia a Sessa Aurunca (-29 centimetri), che a Cassino (-7 cm.). Questo fiume presenta valori idrometrici più bassi della media degli scorsi 4 anni a Cassino, (-2,5 cm.), e a Sessa Aurunca (-43 cm.) rispetto alla media del periodo.
Il Volturno rispetto a una settimana fa è da considerarsi in netto calo, per il decremento dei volumi provenienti dal Calore e dall’Alta valle in Molise. Questo fiume presenta dati idrometrici rispetto alla media dell’ultimo quadriennio più alti e di poco solo ad Amorosi (+0,5 cm.), mentre sono decisamente più bassi a Capua (-28 cm.) e alla foce di Castel Volturno (-14 cm.).
Infine, il fiume Sele è stabile rispetto a una settimana fa nel basso corso, con in evidenza le invarianze di Albanella (0) e Serre Persano (0). Il Sele presenta due delle tre principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+13 cm.) e Capaccio alla foce (+3,5 cm.).
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a circa 4,5 milioni di metri cubi e contiene il 18% della sua capacità, ma con un volume inferiore del 30,1% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 15 novembre 2021 e sul 3 novembre risulta in aumento di quasi 183mila metri cubi e con circa 12,2 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica inferiore di oltre 760mila metri cubi rispetto ad un anno fa.