Il giovane si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli (che aveva denunciato l’episodio) e al conduttore radionico Gianni Simioli per chiedere scusa del suo gesto anche intervenendo in diretta telefonica alla trasmissione La Radiazza:
“Quelle parole non erano rivolte ai carabinieri della caserma ma a quelli che mi fermarono quella sera quando ero andato a Napoli con la mia ragazza con lo scooter sprovvisto di assicurazione e patente. Mi hanno accusato di aver spezzato il polso ad un agente, ma come avrei fatto?
Comunque chiedo scusa, si è trattato di una ‘ragazzata’, ora mi rendo conto che non avrei dovuto farlo.”.
“Innanzitutto bisogna comprendere che girare in scooter senza patente ed assicurazione (e magari anche senza casco) è pericoloso ed irresponsabile. Questa storia ci fa rabbia perché Angelo per una stupidata rischia di rovinarsi la vita, avendosi ora beccato anche una denuncia per vilipendio.
Se continua su questa strada tutte le opportunità che la società gli potrà offrire gli saranno precluse, deve riflettere. Purtroppo ci imbattiamo in storie simili tutti i giorni, le carceri accolgono tanti giovani che, come Angelo, seguendo modi errati di vita ed avendo concezioni sbagliate, si sono messi in guai per reati minori, evitabilissimi.
Ora il ragazzo oltre a chiedere scusa ai carabinieri di Casalnuovo, dovrebbe farlo anche per tutte le forze dell’ordine e soprattutto capire che le Autorità servono a proteggerci. Sono altre le persone che dovrebbero essere odiate ed attaccate, sono quelle che stanno ammazzando la nostra terra.”- hanno commentato Borrelli e Simioli.
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