“Degli elementi e delle ipotesi emergono, come restrizioni sul Green pass e zone rosse chirurgiche in quelli che potrebbero essere dei focolai” di Covid-19.
“Sicuramente bisogna prepararsi al peggio – ribadisce il medico – nella speranza di gestire poi una situazione più tranquilla”. Insomma, per il virologo “bisogna ‘pre-occuparsi’.
Questo colpo di coda – avverte – ovviamente ci sarà e non ce lo toglie nessuno, ma dipenderà molto anche dai nostri comportamenti nel vaccinarsi, rivaccinarsi e mantenere il nuovo galateo dei comportamenti. Fondamentali, negli ambienti chiusi e negli assembramenti all’aperto, le mascherine – ricorda Pregliasco – oltre alla disinfezione delle mani, cose che gli italiani si stanno un po’ dimenticando”.