Khan Lamin, nato in Mali nel 1986: almeno cosi aveva detto di chiamarsi al vice sovrintendente e all’assistente capo che avevano preso in affido la sua richiesta. Non aveva con se alcun documento di identità e questo ha insospettito i poliziotti.
Gli agenti in servizio lo hanno accompagnato nella sede della Polizia scientifica, per la procedura del fotosegnalamento. Dalla banca dati è emerso che nei suoi confronti in Germania era stato emesso un mandato di cattura con estradizione.
L’uomo è stato preso in custodia dagli uomini della squadra mobile di Salerno, in attesa che si completino le pratiche per il trasferimento. “Complimenti ai colleghi che hanno operato, dimostrando spirito di servizio e abnegazione al proprio dovere – dichiara il segretario dell’Usip di Napoli e Campani,a Roberto Massimo –
E’ grazie a questi paladini che i cittadini di Salerno possono vivere piu serenamente sapendo che in circolazione vi è un criminale in meno”.