Prima di salire sui treni dovrà essere controllato il Green pass. Sino ad oggi la verifica del certificato verde avveniva direttamente a bordo treno. Qualora ci sia anche solo un passeggero, a bordo treno, con sintomi riconducibili al Covid19, la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie – come riporta il sito web tg24.sky.it – devono essere immediatamente informate: valutate le condizioni di salute del passeggero, si legge nell’ordinanza, “le autorità potranno decidere se fermare il treno per procedere ad un intervento o prevedere appositi spazi dedicati. L’impresa ferroviaria procederà successivamente alla sanificazione specifica del convoglio interessato dall’emergenza prima di rimetterlo nella disponibilità di esercizio”.
Stessa regola per il trasporto pubblico locale. In caso di mancato rispetto delle regole e delle norme di sicurezza indicate peraltro attraverso cartelli posizionato all’interno dei mezzi, tram, metro e bus potranno essere stoppati. Per quanto riguarda l’accesso al mezzo pubblico, diversamente da quanto avvenuto fino ad ora, sarà possibile utilizzare anche la porta anteriore del bus per salire a bordo. Per verificare la validità del biglietto di viaggio e il rispetto delle regole, su tram, bus e metro tornano i controllori, figure che erano state sospese dallo scoppio della pandemia di Covid19.
L’ordinanza dà precise disposizioni anche per taxi e Ncc: a bordo possono accomodarsi, sul sedile posteriore della vettura, al massimo due persone, a meno che non appartengano allo stesso nucleo familiare. Il conducente ha l’obbligo di indossare la mascherina ed essere in possesso del Green pass. Nell’auto è bene siano installate paratie divisorie tra conducente e passeggero.