Intanto anche in Austria la situazione sta andando fuori controllo, nonostante il governo abbia introdotto ovunque il 2G, la regola che impone di mostrare il certificato vaccinale o l’attestato di guarigione da Covid nei locali pubblici. Il motivo è semplice: prima di agire, prima di introdurre anche il “lockdown dei non vaccinati”, confinati da lunedì scorso sostanzialmente a casa, l’esecutivo guidato da Alexander Schallenberg ha aspettato che gli infetti schizzassero oltre i 600 per ogni centomila abitanti. Ha agito con enorme ritardo e nel frattempo l’incidenza sfiora quota 1000. Tanto che il ministro della Salute, Wolfgang Mückstein (Verdi) ha suggerito di reintrodurre il coprifuoco per i locali notturni per tutti. E gli scienziati iniziano a chiedere a gran voce un lockdown generalizzato per spezzare la quarta ondata e alleggerire le terapie intensive.