Una decisione definita importantissima della Fiadel: «Ringraziamo il commissario prefettizio Cledia Ardone e il vice commissario Luigi Vignes – sottolinea il segretario provinciale Angelo Rispoli – che hanno applicato l’articolo 3 del Testo Unico del Codice degli Appalti. In pratica il Comune, quale Ente appaltante, ha la possibilità di sostituirsi all’azienda per pagare i lavoratori, in questo caso ben quattro mensilità arretrate».
«Un gesto di grande sensibilità che ha permesso agli operatori ormai ridotti allo stremo di avere un minimo di ristoro, e nel contempo un segnale importante rispetto a situazioni simili in provincia di Salerno, dove episodi di pari responsabilità si contano sulle dita di una mano».
Da Rispoli, Fiadel e lavoratori infine «un plauso pubblico per la capacità professionale dimostrata. Attendiamo ora di conoscere le ulteriori determinazioni per il prosieguo dell’appalto».