“La Signora R.D’A., ricoverata presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per
accertamenti di natura cardiologica, veniva infettata dal virus a causa dell’incredibile
approssimazione con la quale il personale sanitario gestiva il trasferimento in reparto di un soggetto positivo, che si era recato al Pronto soccorso.
La Signora R.D’A. – scrive ancora l’avvocato D’Elia – , peraltro, doveva essere dimessa sabato 30 ottobre 2021 dal nosocomio nocerino, in quanto gli esami diagnostici erano stati completati e si rendeva possibile il suo ritorno a casa. Dall’ultimo tampone prima delle dimissioni emergeva la positività al Covid-19, con la conseguenza che, anziché ritornare a casa, veniva trasferita al reparto Covid dell’Ospedale di Scafati, dove purtroppo è deceduta il 12 novembre 2021.
Dunque la Signora è stata vittima della cattiva gestione da parte del personale
sanitario che avrebbe dovuto salvarla, in quanto ha contratto il Covid in Ospedale. Mai
precedentemente aveva contratto il virus” – si conclude la nota del legale