Il governo sbaglia a rinviare all’inizio di dicembre per la terza dose, qui non dobbiamo perdere un minuto”, dice il governatore, a margine della firma del protocollo con l’Ordine degli Psicologi della Campania per il supporto dei giovanissimi nella fase post Covid. “Una volta passati i 6 mesi – aggiunge – bisogna fare la terza dose se vogliamo evitare di chiudere l’Italia, e siamo credo a un passo da questa prospettiva, e se vogliamo evitare di richiudere le scuole”.
“Oggi non abbiamo emergenze, ma dobbiamo sapere che fra due settimane arriveremo dove sono arrivati altri Paesi d’Europa. E’ inevitabile”, dice. “Era una storia già scritta ovviamente – afferma ancora a – stiamo ripetendo da settimane che, quando intorno all’Italia abbiamo Paesi con livelli drammatici di contagio, era inevitabile che questo contagio arrivasse anche nel nostro Paese.
Poi ci siamo fatti male con le nostre mani, e mando qui da Napoli un messaggio di solidarietà ai nostri concittadini di Trieste e del Friuli, una realtà che è stata violentata dalla stupidità e dell’irresponsabilità di chi ha rovinato una comunità alla quale siamo tutti legati per tante ragione”.
“Se non stiamo attenti, noi rischiamo di dover richiudere tutto. Gli ultimi dati – spiega De Luca – vedono la triplicazione del contagio per la fascia di età sotto i 15 anni, in particolare fra gli 11 e i 13 anni. Quello che possiamo e dobbiamo fare nell’immediato è completare la terza dose per tutta la popolazione scolastica”.