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Covid, De Luca: “Abbiamo 30 focolai nelle scuole e oltre 1000 studenti in isolamento”

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Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta del venerdì pomeriggio, ha parlato della situazione covid in regione, dei casi in aumento e delle possibili misure da attuare in caso questi casi dovessero aumentare ulteriormente.

La gran parte di questi contagi non hanno esiti pesanti, oltre la metà sono asintomatici. C’è un dato però che deve preoccuparci, ed è quello degli ultra ottantenni. In Italia il 38% non ha fatto la terza dose, in Campania il 34%. Qui mi permetto di rivolgere un appello, bisogna fare le terze dosi perché è importante. 

ll dato preoccupante riguarda la fascia giovanile: in Campania abbiamo 2 casi gravi tra i 11 e i 12 anni. Abbiamo 30 focolai solo nell’Asl Napoli 2, 129 bambini positivi, 67 classi in isolamento, e quasi 1000 alunni in isolamento. Siamo in una situazione delicata, siamo circondati da paesi in cui c’è un’esplosione di contagi. Nel giro di una due settimane sono destinate a verificarsi anche in Italia. 

Le ragioni della demotivazione dal vaccino dei cittadini italiani sono due: la prima è un errore del Governo nella comunicazione. Il secondo motivo riguarda tutti i paesi del mondo. Quando è cominciata la campagna di vaccinazione, l’idea che è stata trasmessa era si fa il vaccino e si risolve il problema.

Questa comunicazione era totalmente sbagliata. La comunicazione doveva essere omologare il vaccino anti covid come al vaccino influenzale, ogni anno cambia il virus e bisogna cambiare anche il vaccino. Chi si vaccina, 9 volte su 10 non va a finire in ospedale, per questo è indispensabile vaccinarsi.

La terza dose in Campania sarà obbligatoria per il personale sanitario e quello scolastico. Dobbiamo arrivare all’immunizzazione prima di Natale. E’ inutile parlare con i no vax, quando si prova a parlare con un alfabeto che non è uguale si perde tempo, come se noi parlassimo italiano e loro afghano. L’obbiettivo è quello di non far chiudere la nostra regione e l’Italia. Sarebbe un disastro chiedere tutto ma è inutile raccontare queste cose a chi non vuole capire, la stupidità non è un argomento”.

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