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Scuole pericolanti, trasporti affollati e insufficienti: gli studenti scendono in piazza

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Questa mattina Venerdì 19 novembre le studentesse e gli studenti delle scuole di Salerno e provincia scenderanno in piazza per la manifestazione organizzata dall’Unione degli Studenti.

Saranno in migliaia gli studenti, uniti e compatti, per rivendicare un diritto allo studio realmente garantito, una revisione dei metodi della didattica, un’edilizia scolastica sicura ed ecologica, una rete di trasporti efficiente e non sovraffollata, un piano di investimenti nel servizio di supporto psicologico, nonché per chiedere l’introduzione dell’Educazione sessuale nel programma didattico.

È Giulio Condorelli dell’Unione degli Studenti di Salerno a dichiarare: “Siamo ritornati a scuola dopo un lungo periodo di didattica a distanza e ci siamo ritrovati con enormi problemi strutturali.

Scuole pericolanti, trasporti affollati e insufficienti, didattica nozionistica, diritto allo studio negato e tanto altro”. Importante è il contributo di Gaia Basso, studentessa e membro di UdS Salerno, che mette in risalto la priorità del benessere psicologico nella Scuola: “Sono fondamentali sportelli e consultori gratuiti offerti da professionisti ed è rilevante la disciplina di Educazione sessuale nelle scuole superiori in correlazione al codice anti molestie”.

Segue Francesco Pantalena, anch’esso componente del sindacato studentesco UdS, che evidenzia il valore dell’attivazione della Carriera Alias nelle scuole e di una necessaria riforma della valutazione tra cui la tesina multidisciplinare per l’Esame di Stato.

Sono tante le rivendicazioni della manifestazione dell’Unione degli Studenti come riportate nel Manifesto delle Scuole Campane rientrante nella campagna nazionale di Cantiere Scuola. Gli studenti e le studentesse chiedono una riforma totale dell’istruzione, che sappia rinnovare la didattica e immaginare un nuovo modello di scuola inclusiva in grado di trasformare la società.

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