Si annunciano ulteriori disagi per i tanti pendolari, almeno duecento, che ogni giorno devono viaggiare lungo la tratta Mercato San Severino-Castel San Giorgio-Napoli per raggiungere il capoluogo partenopeo, soprattutto per motivi di lavoro. Dal prossimo 13 dicembre – come ci è stato segnalato da diversi utenti – le Ferrovie dello Stato non rinnovano i bus sostitutivi del treno, in una tratta soggetta a lavori da oltre un anno, e offrono come soluzione un viaggio di circa due ore e trenta con due treni passando per Salerno. In pratica si costringono i pendolari a sobbarcarsi di sei ore di viaggio al giorno per poco più di 100 km, oltre ad un esborso economico maggiorato per un aumento di fascia kilometrica (da NA5 a NA6). A tutto questo si aggiungono anche i disagi legati agli orari, soprattutto per chi ha poca flessibilità per l’ingresso mattutino al lavoro, dal momento che il primo viaggio utile giunge a Napoli alle 8.22.
Trasporti, nuovi disagi per i pendolari lungo la tratta ferroviaria San Severino-Napoli
Si annunciano ulteriori disagi per i tanti pendolari, almeno duecento, che ogni giorno devono viaggiare lungo la tratta Mercato San Severino-Castel San Giorgio-Napoli per raggiungere il capoluogo partenopeo, soprattutto per motivi di lavoro. Dal prossimo 13 dicembre – come ci è stato segnalato da diversi utenti – le Ferrovie dello Stato non rinnovano i bus sostitutivi del treno, in una tratta soggetta a lavori da oltre un anno, e offrono come soluzione un viaggio di circa due ore e trenta con due treni passando per Salerno. In pratica si costringono i pendolari a sobbarcarsi di sei ore di viaggio al giorno per poco più di 100 km, oltre ad un esborso economico maggiorato per un aumento di fascia kilometrica (da NA5 a NA6). A tutto questo si aggiungono anche i disagi legati agli orari, soprattutto per chi ha poca flessibilità per l’ingresso mattutino al lavoro, dal momento che il primo viaggio utile giunge a Napoli alle 8.22.
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