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La Salernitana crolla ancora all’Arechi: la Samp vince 2-0 e torna a respirare

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Fallisce l’ennesima occasione per agganciare il treno in lotta per la salvezza la Salernitana. All’Arechi, contro una Sampdoria non trascendentale i granata incappano in una nuova sconfitta che li relega sul fondo della classifica in compagnia del Cagliari, prossimo avversario dei campani. Inizio discreto dei ragazzi di Colantuono che non trovano la migliore giornata di Ribery. La Samp dopo un paio di occasioni sciupate trova con l’autogol di Di Tacchio il vantaggio al 40’. Dopo due minuti in contropiede Candreva sigla il raddoppio. Nella ripresa i cambi in casa granata non danno effetti. Ci prova Ranieri, Audero è miracoloso. Manca il forcing, ma manca soprattutto Ribery costretto ad uscire. Simy e Bonazzoli in campo non vedono mai la porta. E cosi la Samp torna a respirare mentre per la Salernitana si complica davvero molto.

Torna dunque dopo la sosta nazionali il campionato che ieri ha celebrato tre anticipi: la vittoria dell’Atalanta sullo Spezia che in casa granata è stato visto positivamente per il discorso salvezza, la Juventus che espugna l’Olimpico contro la Lazio e la Fiorentina che mette lo sgambetto al Milan di Ibra battuto 4 a 3. Oggi tocca alle altre ed alla Salernitana che all’Arechi, alle ore 15 affronta la Sampdoria. La prima di due gare salvezza (la seconda venerdì prossimo in casa del Cagliari) da non fallire.

Colantuono non cambia modulo ma deve sempre fare i conti con le emergenze. In infermeria c’è anche Strandberg a causa dell’affaticamento muscolare agli adduttori. Al posto del norvegese, a guidare il pacchetto arretrato toccherà a Gagliolo, rispolverato dopo il lungo periodo di naftalina vissuto in seguito all’addio del mentore Castori.

L’ex Parma comporrà con Gyomber la coppia centrale della linea a quattro difensiva che sarà completata da Zortea e Ranieri sugli esterni.

A centrocampo Di Tacchio guiderà il gioco, con il rientrante Lassana Coulibaly come mezzala destra e Kastanos sulla sinistra. Poi Ribery alle spalle di Djuric e Gondo.

Senza i lungodegenti Damsgaard e Vieira e lo squalificato Adrien Silva, la Sampdoria arriva a Salerno con la formazione consueta. In difesa ha recuperato Colley che comporrà la cerniera centrale con Ferrari che prenderà il posto dell’infortunato Yoshida che non è stato convocato, con Bereszynski e Augello sulle fasce. Centrocampo metà scandinavo con Ekdal e Thorsby in mezzo, Verre a sinistra e Candreva a destra. In attacco Quagliarella affianca l’ex granata Ciccio Caputo. Arbitra Giacomelli di Trieste.

LA PARTITA

Oltre 10mila all’Arechi in una giornata dal clima tutto sommato gradevole. Parte bene la Salernitana, alquanto aggressiva. Ci prova di testa Djuric al 10’, sfera alta. La Samp risponde con Quagliarella, Belec c’è. Dopo un minuto Candreva spara in curva un buon pallone. Caputo ci prova in rovesciata ma non va. Ammonito Bereszynski per fallo su Kastanos. La Samp ha l’occasione del vantaggio ma prima Thorsby e poi Caputo sono neutralizzati da Belec. Da un calcio d’angolo doriano al 40’ (contestato dai granata) sfera in area, Di Tacchio tocca incautamente nella sua porta, autogol e blucerchiati avanti. I granata si gettano a testa bassa ma con confusione e in contropiede la Samp cala il raddoppio con Candreva servito da Quagliarella. Nel finale ci prova Kastanos, palla alta.

SECONDO TEMPO

Colantuono inserisce Obi per Kastanos nei granata. Punizione granata non sfruttata da Di Tacchio. Ranieri ha una palla sul sinistro, Audero compie il miracolo di giornata. Dopo un minuto ancora Audero sul piattone di Coulibaly. Entrano Bonazzoli per Gondo e Kechrida per Zortea. Giallo per Ekdal che stende Ribery. Il francese su punizione ci prova, Quagliarella di testa salva un gol fatto. Caputo servito in area deposita in rete ma è fuorigioco dell’ex barese. Fuori Verre dentro Askildsen nella Samp. Bereszynski viene rilevato da Dragusin. D’Aversa inserisce Chabot per Ferrari. Ribery accusa un risentimento e va fuori, dentro Simy. Schiavone rileva Di Tacchio. LA Salernitana ci prova con Kechrida, sfera fuori. Gabbiadini rileva Quagliarella che arriva esausto alla fine.

TABELLINO

SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea (10′ st Kechrida), Gyombér, Gagliolo, Ranieri; L.Coulibaly, Di Tacchio (22′ st Schiavone), Kastanos (1′ st Obi); Ribéry (22′ st Simy); Gondo (10′ st Bonazzoli), Djuric. A disposizione: Fiorillo, Jaroszynski, Capezzi, Bogdan, Delli Carri, Vergani. Allenatore: Colantuono

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (15′ st Dragusin), Ferrari (20′ st Chabot), Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre (15′ st Askildsen); Quagliarella (41′ st Gabbiadini), Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Ciervo, Depaoli, Murru, Trimboli, Yepes. Allenatore: D’Aversa

ARBITRO: Giacomelli di Trieste – assistenti: Scarpa e Marchi – IV uomo: Cosso – Var: Sozza – Avar: Bottegoni

RETI: 40′ pt aut. Di Tacchio (Sam), 43′ pt Candeva (Sam)

NOTE. Spettatori 11849. Ammoniti: Bereszynski (Sam), Ekdal (Sam), Chabot (Sam). Angoli: 12-3. Recupero: 1′ pt – 5′ st

 

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