Covid, in Romania obitori pieni, morti nei corridoi ospedali
L’ondata di Covid-19 in Romania ha provocato così tante vittime che gli obitori sono pieni e i morti vengano sistemati nei corridoi. Lo riferisce la Cnn, raccontando della situazione all’ospedale universitario di Bucarest, dove l’obitorio dispone di 15 posti, ma i morti sono 41 e molte salme giacciono chiuse in sacchi neri sulle barelle del corridoio adiacente. Nello stesso ospedale tutti i letti in terapia intensiva sono pieni, salvo uno che si è liberato a causa del decesso di un paziente Covid. “Non smettono mai” di arrivare, dice l’infermiere Claudiu Ionita. “Non avrei mai pensato, quando ho iniziato questo lavoro, che avrei visto una cosa simile. Non pensavo potesse avvenire una simile catastrofe, vediamo morire intere famiglie”. In Romania solo il 36% della popolazione è vaccinato a causa di un mix di diffidenza verso le autorità, fake news e superstizioni. Nelle campagne il tasso di vaccinazione è la metà che in città, anche a causa del ruolo svolto da una parte del clero ortodosso, contrario alle vaccinazioni.
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