In Campania, nella giornata del 22 novembre 2021, si registrano – rispetto al 15 novembre scorso – 22 incrementi dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 4 cali e 3 invarianze, con i valori delle foci condizionati da marea in calo e lontana dal picco di bassa e mare tra mozzo e poco mosso. E rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano, Volturno, Sarno e Sele risultano in aumento.
I dati idrometrici – nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio – vedono livelli superiori alla media del periodo per il fiume Sele ed il Volturno solo in 5 dei 6 idrometri considerati e posti lungo i due corsi d’acqua. Il Garigliano presenta invece livelli al di sotto delle medie del periodo in tutti e due gli idrometri di riferimento. I volumi del lago di Conza della Campania si confermano in ripresa mentre calano, ma sempre di meno, gli invasi del Cilento.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli di una settimane fa a Sessa Aurunca (+11 centimetri), ma è in calo a Cassino (-1 cm.). Questo fiume presenta valori idrometrici più bassi della media degli scorsi 4 anni a Cassino, (-10 cm.), e a Sessa Aurunca (-23 cm.) rispetto alla media del periodo.
Il Volturno rispetto a una settimana fa è da considerarsi in netto aumento, per il l’aumento dei volumi provenienti dal Calore e dall’Alta valle in Molise. Questo fiume presenta dati idrometrici rispetto alla media dell’ultimo quadriennio più bassi solo ad Amorosi (-14 cm.), mentre sono più alti a Capua (+9 cm.) e alla foce di Castel Volturno (+10 cm.).
Infine, il fiume Sele è in aumento, specie nel basso corso, rispetto a una settimana fa, con in evidenza gli incrementi di Albanella (+7) e Capaccio (foce) (+8). Il Sele presenta tutte e tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+11 cm.), Albanella (+6) e Capaccio alla foce (+17 cm.).
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a circa 4,1 milioni di metri cubi e contiene il 17% della sua capacità, ma con un volume inferiore del 42,51% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 22 novembre 2021 e sul 15 novembre risulta in aumento di oltre 500mila metri cubi e con circa 12,7 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica inferiore di quasi 5 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.
Mi sfugge il senso della porta che si vede in foto 😀