“Nell’ultimo mese, in particolare, vista l’enorme necessità di tamponi per ottenere il green pass, sul mercato sono entrati molti prodotti non particolarmente accurati. Già i tamponi rapidi avevano una capacità del 70% di identificare un soggetto infetto. L’estensione del numero di tamponi effettuati anche da persone non particolarmente esperte ha fatto sì che la sensibilità scendesse al 50-55%: l’efficacia del tampone equivale quasi al lancio di una moneta”. Lo ha affermato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, a Omnibus su La7. “In alternativa al vaccino utilizziamo uno strumento che fallisce una volta su due o una volta su tre”, afferma Cartabellotta.