Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno: non stiamo osservando un’ondata con un andamento esponenziale dei contagi, come in passato, e con tempi mostruosi di raddoppio dei casi.
Questa crescita pur non allarmante (30% di casi in più nell’ultima settimana, 16% in più le terapie intensive, e l’8% in più di decessi) se ci proiettiamo al Natale, e se l’andamento sarà confermato, ci potrebbe far registrare 20-30 mila casi e un raddoppio dei decessi, passando dagli attuali 400 a settimana a 800”.
E’ l’analisi, per l’Adnkronos Salute, del fisico Giorgio Sestili che fin dall’inizio della pandemia analizza e monitora l’andamento epidemico Sars-CoV-2.