L’evento ha visto una trionfale partecipazione della popolazione giovanile e dei bambini del territorio che insieme hanno festeggiato e hanno condiviso il valore della sostenibilità ambientale, attraverso il supporto delle istituzioni scolastiche che hanno sensibilizzato e che giorno dopo giorno continuano ad indirizzare gli alunni verso il rispetto per l’ambiente.
Ogni scuola ha portato il suo contributo: il liceo Marone ha messo in scena dei balli accompagnati dai bambini del Primo Circolo di Mercato San Severino, la scuola secondaria di primo grado San Tommaso ha presentato dei cartelloni sul tema ed il Secondo Circolo di Mercato San S. Severino ha organizzato un flash mob per diffondere attraverso il linguaggio del corpo e attraverso le immagini in comunicazione aumentativa alternativa, il rispetto e l’amore per l’ambiente.
La Dirigente del Secondo Circolo di Mercato S. Severino Anna Buonoconto ha espresso la sua grande attenzione per questi temi che attraverso l’Educazione Civica e i principi dell’Agenda 2030 la scuola sostiene e diffondere tra i propri alunni. “Piantare un albero è l’inizio di un percorso -afferma-.
La nostra volontà è quella di proseguire nella diffusione del valore del rispetto e della sostenibilità, anche attraverso esperienze didattiche significative che porteranno i bambini dell’Infanzia alla creazione di un orto e le classi della scuola Primaria, sprovviste di spazi verdi, alla realizzazione di un orto in cassetta.
Il mondo, come ricorda un’antica massima, non è venuto a noi come un’eredità dei nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli, ciò ci porta a comprendere quanto sia importante la nostra capacità di curare e preservare”. Per poter fare questo è necessaria la partecipazione dei ragazzi e dei bambini che nella comunità di S. Severino e grazie alle istituzioni scolastiche sono sempre più vicini a questi temi.