È Parma la prima città d’Italia per qualità della vita. Lo rivela la classifica 2021 stilata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. La città ducale scala la bellezza di 38 posizioni rispetto al 2020 e conquista la vetta mettendosi alle spalle Trento e Bolzano. La sorpresa arriva fuori dal podio. Risalgono le metropoli: Bologna e Milano sono al quarto e quinto posto.
Qualità della vita 2021: la Top 10
I numeri sono impressionanti: Bologna guadagna 23 posizioni e Milano addirittura 40. Dopo aver strappato il primato della città con il museo migliore al mondo grazie alle Gallerie degli Uffizi, Firenze si piazza al sesto posto: +25 rispetto al 2020. È enorme pure il balzo di Trieste: settima posizione e +40 in appena un anno. Si deve accontentare del nono posto Pordenone, quasi sempre in testa nelle passate edizioni. Scende in ottava posizione Verona, in decima c’è Monza e Brianza.
Il primato di Parma “deriva dal piazzamento nel gruppo 1 in 4 dimensioni su 9 (in linea con quello conseguito da Pordenone lo scorso anno)”. Parma appartiene inoltre “al cluster Metropoli, ossia il raggruppamento di aree urbane del centro-nord che ha fatto registrare un’ottima capacità di reazione alla pandemia”.
- Parma (+38 posizioni)
- Trento (=)
- Bolzano (+5)
- Bologna (+23)
- Milano (+40)
- Firenze (+25)
- Trieste (+40)
- Verona (-2)
- Pordenone (-8)
- Monza e Brianza (+5)
Nella classifica 2021 della qualità della vita, il Sud si conferma ancora una volta maglia nera. Per trovare Roma bisogna scivolare al posto numero 54: quattro in meno rispetto allo scorso anno, quando occupava la posizione 50.
Crotone scivola addirittura dal penultimo all’ultimo posto. La città pitagorica “è nel gruppo di coda in 5 dimensioni (affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero), pur essendo in posizioni di vertice con riferimento alla sicurezza sociale e registrando risultati sopra la media nella dimensione demografica”.
Classifica qualità della vita: Sud maglia nera
Sopra Crotone ci sono Napoli (era al posto 103, scende a 106), Foggia (che risale due posizioni) e Siracusa, stabile a 104. Fa ancora peggio Taranto che passa dalla posizione 94 alla 103. Male anche Messina, Palermo, Catania, Caltanissetta e Vibo Valentia.
La prima città del Sud è Matera in 55esima posizione, una in meno rispetto al 2020. Buone le prestazioni di Viterbo (70esima, +14 posti) e Pescara (73esima, +8). Disastrosa Benevento: la città amministrata da Mastella crolla di 46 posizioni, si fa superare da Avellino, Salerno e Campobasso e slitta al 79esimo posto.
Salerno e le province Campane
Salerno si posiziona in 77esima posizione recuperando 6 posizioni rispetto al 2020. Un gradino sopra c’è Avellino (76°) che perde invece 6 posizioni. Benevento come detto 79esima, Caserta 94esima e Napoli penultima al 106 posto.
Salerno al 77 posto c’è un errore abbiamo la migliore qualità delle coop x fare un le fritture
aahhahahahahah andate a dirlo al sindaco rieletto e da saccottino… ahahhahahahaha
C’è una vena di razzismo territoriale in queste stupide classifiche o c’è davvero qualcosa che da noi al sud non va?
Anche stavolta, come ogni anno, devo ricordare che la classifica è su base provinciale. Buon proseguimento.
Salerno fogna docet
Gabinetto e cloaca d’Europa
D’altronde basta ogni tanto uscire da Salerno per rendersi conto in che modo viviamo, facendo il confronto con una piccola città del centro nord.