Si è svolta in modalità on line, la cerimonia organizzata dalla Fondazione Carisal in collaborazione con il Liceo Sabatini Menna a conclusione della partecipazione di Salerno al Premio Internazionale Lattes Grinzane. All’evento ha preso parte il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, con la responsabile del Progetto, Giovanna Tafuri, la docente coordinatrice delle attività del Liceo Sabatini – Menna, Sara Granata, e gli studenti coinvolti.
La Fondazione Carisal ha aderito per il terzo anno al Premio letterario internazionale Lattes Grinzane, rivolto alle opere narrative di autori italiani e stranieri pubblicate in Italia tra Gennaio 2020 e Gennaio 2021. Dedicato a Mario Lattes, il Premio nasce per volontà della Fondazione Bottari Lattes e promosso in tutta Italia, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e le Fondazioni di origine bancaria aderenti, con l’obiettivo di diffondere la cultura ed, in particolare, la lettura tra i giovani.
Tra le 25 le scuole ammesse a partecipare in Italia alla XI edizione del Premio Lattes Grinzane, sezione il Germoglio, rientra anche Il Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno, candidato per il territorio provinciale dalla Fondazione Carisal.
Un’esperienza davvero molto interessante e stimolante per i 16 studenti, direttamente coinvolti, nelle vesti di giurati in una delle 25 giurie scolastiche presenti in Italia che ha dato loro, inoltre, l’opportunità di prendere parte in modalità online – alla Cerimonia finale di Premiazione dei 5 romanzi finalisti, tenutasi il 2 ottobre scorso, ad Alba, alla presenza degli autori e con la lectio magistralis di Margharet Atwood, insignita del Premio speciale.
La Fondazione Carisal consegnerà buoni libro e forniture scolastiche in favore della scuola e degli studenti coinvolti, quale segno di riconoscimento per la loro partecipazione e l’impegno profuso nell’iniziativa che vede ancora una volta la Fondazione Carisal al fianco delle Istituzioni scolastiche per la crescita culturale dei giovani e della comunità.
e poi tutti in coro a cantare ‘vamos alla playa’ ….con contratti a nero o simil nero, lavorando h24! Embè, è un’esperienza formativa anche quella.