Una delegazione azerbaigiana ha effettuato in questi giorni una visita “studio” nella Piana del Sele, polo agricolo produttivo della provincia di Salerno e polo europeo della quarta gamma con oltre 3mila aziende e 9mila persone occupate. Il ministro dell’agricoltura azerbaigiano ha visitato gli impianti serricoli – accompagnato dal presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo e da Tino Bellina, il primo produttore di rucola nella Piana – per conoscere da vicino le best practices del sistema salernitano, riconosciuto modello virtuoso di produttività e sostenibilità.
La delegazione straniera ha visitato inoltre gli impianti irrigui del Consorzio di bonifica in Destra Sele e la diga di Persano. Si lavora per rafforzare sempre più i legami tra i due paesi nel settore agricolo.
“La visita è stato un interessante momento di reciproco scambio di informazioni e di conoscenze – spiega il presidente di Coldiretti Vito Busillo – il ministro per l’agricoltura azerbaijano ha dimostrato grande interesse non solo per le tecnologie utilizzate nella Piana del Sele, ma anche nei confronti dell’intero sistema di gestione e distribuzione delle acque del Consorzio di Bonifica che ormai fa scuola in tutto il mondo. E’ stata un’occasione storica per promuovere il nostro meraviglioso territorio e la nostra agricoltura di qualità.
Iniziative come queste fanno sempre piacere e rendono fiero il nostro Paese: quando una delegazione estera visita i territori italiani, in particolare la Piana del Sele considerata tra le migliori al mondo per la capacità di fare agricoltura, significa che il sistema sta lavorando bene. Con il governo dell’Azerbaijan ci sono importanti presupposti per una proficua collaborazione”.
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