L’uomo avrebbe dovuto sottoporsi ad intervento chirurgico lo scorso aprile, ma, per una serie di complicanze, l’operazione era stata spostata a giugno presso l’ospedale “San Carlo” di Potenza. Uscito dalla sala operatoria l’uomo è andato incontro alle prime complicanze che hanno portato al ricovero in rianimazione. Poi il trasferimento in un centro riabilitativo, prima di Potenza, successivamente di Eboli. Ma a fine luglio ecco nuovi problemi e il secondo ricovero in terapia intensiva, questa volta ad Eboli, in seguito ad una polmonite.
Anche questa volta i problemi sembravano superati e così a settembre ne viene disposto il trasferimento a Roccapiemonte, in un altro centro riabilitativo. Dopo poco, però, un nuovo ricovero, prima all’ospedale di Nocera Inferiore e poi a Villa Chiarugi, dove purtroppo è arrivato il decesso.