Asili nido, Conte (Leu): “Sud penalizzato, bisogna rivedere criteri ripartizione”
Redazione 2
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Rivedere i criteri di ripartizione del Fondo asili nido, che con l’ultimo bando hanno penalizzato i Comuni del Mezzogiorno – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – a vantaggio di quelli più ricchi. Lo chiede, con una interrogazione alla Ministra dell’interno, il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte. “I criteri di ripartizione e assegnazione del Fondo asili nido – dice il deputato – prevedevano, tra le otto condizioni, che ai comuni fosse assegnato un punteggio alto in base ai cofinanziamenti garantiti, il che ha consentito a enti più ricchi, in grado di garantire un corposo contributo con proprie finanze, di scavalcare altri enti con minori possibilità. Il meccanismo ha avvantaggiato con tutta evidenza i Comuni del Centro-Nord e le grandi città, che hanno più possibilità di cofinanziare, nonostante questi abbiano già raggiunto l’obiettivo europeo del 33% dei posti negli asili nido ogni 100 bambini. E ha svantaggiato i comuni del Mezzogiorno, lontanissimi dall’obiettivo europeo (la Campania è a 9,4, la Sicilia a 10, Calabria 11, Basilicata 16,7 e Puglia 16,8). È un risultato paradossale, dal momento che i criteri di ripartizione efficaci dovrebbero favorire maggiormente quei territori in cui si registrano maggiori ritardi nell’obiettivo, cioè proprio il Sud”.